Gilberto Pichetto Fratin

Gilberto Pichetto Fratin

Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Gilberto Pichetto Fratin è il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del governo guidato da Giorgia Meloni. Eletto alla Camera dei Deputati in questa legislatura (Collegio plurinominale Piemonte 2), Pichetto è espressione di Forza Italia. Nato a Veglio, comune del biellese, classe 1954, di professione Dottore commercialista e Revisore legale dei conti, nel corso della sua carriera politico-amministrativa Gilberto Pichetto ha ricoperto diversi incarichi presso le amministrazioni comunali e regionali, prima di essere parlamentare di primo piano nei gruppi di Forza Italia e del Popolo della Libertà.

Consigliere comunale di Gifflenga (Bi) dal 1975 al 1980, poi vicesindaco di Biella dal 1995 al 1994, dopo ancora consigliere regionale piemontese, Pichetto ha iniziato la sua carriera parlamentare da senatore nella XVI legislatura (2008-2013). È stato in seguito vicepresidente della Regione Piemonte con deleghe al bilancio e finanze. Eletto nel 2014 in Consiglio Regionale, dopo essere stato candidato Presidente, Pichetto ha proseguito la sua attività da capogruppo di Forza Italia in Regione fino al 2018. Successivamente, è stato ancora eletto in Senato nel collegio uninominale di Biella-Vercelli.

Nel governo presieduto da Mario Draghi è stato nominato prima sottosegretario e poi viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico, con importanti deleghe legate al settore dell’automotive, al commercio e alle politiche industriali. Oggi, da Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, punta all’affermazione di un nuovo modello di crescita economica sostenibile, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione comunitari e con il contesto climatico di crescente complessità.

Tra i suoi primi impegni, l’azione per garantire la sicurezza energetica del Paese dopo le fibrillazioni sui mercati internazionali conseguenti al conflitto in Ucraina. Nel negoziato comunitario ambientale, Pichetto ha distinto la posizione italiana a difesa della specificità nazionale sulla direttiva comunitaria per l’efficienza energetica degli edifici, come sui regolamenti “automotive” e imballaggi.