Ignazio La Russa

Presidente

Senato della Repubblica Italiana

Ignazio La Russa nasce a Paternò (CT) il 18 luglio 1947. Vive e lavora a Milano. È padre di tre figli, Geronimo, Lorenzo e Leonardo. Ha studiato a St. Gallen, in un college della Svizzera tedesca per poi laurearsi in Giurisprudenza presso l’Università di Pavia. L’impegno politico vissuto come passione fin da giovanissimo, non gli impedisce di affermarsi come avvocato penalista, patrocinante in Cassazione.

Nel 1985 è eletto consigliere regionale della Lombardia con il MSI. Nel 1992 viene eletto a Milano, sia al Senato sia alla Camera, dove risulta il più votato. Nel gennaio del 1994 a Roma presiede, su indicazione di Giuseppe Tatarella e Gianfranco Fini, l’assemblea congressuale che dà formalmente il via ad Alleanza Nazionale e di cui è stato uno dei più convinti ispiratori.

Nel 1994 è rieletto alla Camera e Vicepresidente della Camera dei Deputati. È rieletto in tutte le successive elezioni politiche alla Camera fino al 2018 quando si candida e viene eletto al Senato.

Nel 2001 è eletto presidente dei deputati di Alleanza Nazionale. Nel 2003 viene nominato coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale. Nel 2004 e di nuovo nel 2006, è stato eletto presidente dei deputati di Alleanza Nazionale.

Nel 2008 viene nominato Ministro della Difesa del Governo Berlusconi IV e nel 2008 reggente di AN detenendo quest’ultima carica fino all’ingresso di Alleanza Nazionale nel Popolo della Libertà del quale diviene coordinatore nazionale. Appena nominato Ministro istituisce per legge la missione “Strade Sicure” che consente l’utilizzo dei militari nelle città con funzioni di ordine pubblico.

Nel corso della sua carriera parlamentare si è adoperato per l’istituzione per legge del “Giorno del Ricordo” per gli esuli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia gettati nelle foibe dai militari di Tito, nonché per la Giornata in ricordo dei Caduti nelle missioni internazionali per la pace e per il riconoscimento ufficiale del 17 marzo come festa nazionale della Proclamazione del Regno d’Italia.

Nel 2012 annuncia la sua uscita dal Popolo della Libertà con un gruppo di parlamentari che si danno provvisoriamente il nome di “Centrodestra nazionale” e pochi giorni dopo, con l’adesione di Giorgia Meloni, Guido Crosetto e altri parlamentari nasce ufficialmente “Fratelli d’Italia”. Alle elezioni politiche del febbraio 2013 viene rieletto alla Camera dei Deputati.

Dopo 26 anni trascorsi ininterrottamente alla Camera, alle elezioni politiche del 2018 viene eletto Senatore.

Il 29 marzo viene eletto Vicepresidente del Senato della Repubblica.
Il 13 ottobre 2022, alla prima votazione, è eletto Presidente del Senato.