Rita Cucchiara

Professore, Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari",

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Rita Cucchiara, (laurea in Ingegneria Elettronica nel 1989, Dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica nel 1992 presso l’Università di Bologna) è dal 2005 Professore Ordinario di Ingegneria Informatica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna Visione artificiale e sistemi cognitivi.

È Direttore del Centro Interdipartimentale AIRI (Artificial Intelligence Research and Innovation) presso il Tecnopolo di Modena e Responsabile Scientifico di AImageLab, il Laboratorio di Ricerca in Computer Vision, Machine Learning e Multimedia del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”. È Direttore dell’unità di Modena di ELLIS (European Labs of Learning and Intelligent Systems).

E’ membro del Board of Directors dell’Istituto Italiano di Tecnologia, membro di CDA di ART-ER e di Prometeia e membro di cda della Fondazione su “Future Ai Research”, neo finanziata dal PNRR 2021-2026.

È membro dell’Advisory Board del Max Plank Intelligent Systems Institute tedesco e del Computer Vision Center di Barcellona.

È stata Presidente della associazione Italiana sulla Computer Vision, Pattern Recognition and Machine Learning (CVPL) nel 2015-2018 e Direttore del Lab Nazionale CINI-AIIS dal 2018 al 2021.

Rita Cucchiara collabora con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’Intelligenza artificiale ed è responsabile del gruppo di lavoro sull’Intelligenza artificiale del PNR 2021-2027. Ha collaborato con MISE, MIUR e MIDT per la redazione della Strategia Nazionale sull’Intelligenza Artificiale.

Partecipa a diversi progetti di Ricerca Europei Horizon 2020 ed Horizon Europe ed è responsabile di diversi progetti di ricerca applicata con aziende ed industrie manifatturiere, anche attraverso la “AI Academy” di Modena, cofinanziata dalla Regione Emilia-Romagna.

Il suo campo di ricerca è principalmente quello della Visione Artificiale e del Multimedia Deep Learning, i cui risultati sono stati pubblicati in oltre 400 pubblicazioni scientifiche internazionali.